III ANNUALITA' - ANNO SCOLASTICO 2018/2019
Breve descrizione dell’azione
La presenza di classi sempre più eterogenee amplifica, per i docenti, la sfida di valorizzare la diversità, quale valore irrinunciabile, interpretando l’inclusione come modalità “quotidiana” di gestione delle classi. Affinché sia possibile ripensare la progettazione curricolare come flessibile e aperta a differenti abilità, in modo da assicurare ad ogni studente una propria forma di eccellenza cognitiva, è necessario fornire ai docenti strumenti metodologici che consentano di differenziare l’azione didattica adeguandola ai bisogni degli allievi.
Competenza attesa
Usare la diversità negli approcci e negli stili di insegnamento come risorsa didattica e saper utilizzare una serie di metodi didattici, di approcci pedagogici e di strategie, che promuovano atteggiamenti inclusivi, favorendo un apprendimento disciplinare, pratico, sociale ed emotivo.
Modalità organizzative |
|
Formazione in presenza e attività laboratoriale |
12h |
Sperimentazione didattica documentata e ricerca/azione |
6 h |
Approfondimento personale e/o collegiale anche on line |
5 h |
Documentazione, restituzione/rendicontazione con ricaduta nell’Istituto di appartenenza |
2 h |
Destinatari
Docenti di ogni ordine e grado
Breve descrizione dell’azione
I disturbi specifici di apprendimento costituiscono la tipologia di difficoltà maggiormente diffusa in età evolutiva che compromette il normale processo di apprendimento scolastico dell’allievo mettendo a rischio il raggiungimento del successo formativo. E’ quindi necessario migliorare la formazione dei docenti ampliando le conoscenze delle diverse tipologie di disturbo in modo da facilitarne la diagnosi precoce e l’utilizzo di strumenti metodologici che siano calibrati sull’allievo e che consentano di ridurre le conseguenze del disturbo sugli apprendimenti.
Competenza attesa
Sviluppare e applicare metodologie di intervento e conoscenze teorico-pratiche sulle misure compensative e dispensative da attuare, favorendo il riconoscimento e la valorizzazione delle abilità e competenze degli alunni con DSA.
Modalità organizzative |
|
Formazione in presenza e attività laboratoriale |
12h |
Sperimentazione didattica documentata e ricerca/azione |
6 h |
Approfondimento personale e/o collegiale anche on line |
5 h |
Documentazione, restituzione/rendicontazione con ricaduta nell’Istituto di appartenenza |
2 h |
Destinatari
Docenti di ogni ordine e grado
Breve descrizione dell’azione
La Legge n. 107/2015 potenzia e valorizza l’ASL quale metodologia didattica innestata all’interno del curricolo scolastico e componente strutturale della formazione “al fine di incrementare le opportunità di lavoro e le capacità di orientamento degli studenti”. In conseguenza anche dell’obbligatorietà dei percorsi si rende necessaria una formazione dei docenti che fornisca elementi per la progettazione e la realizzazione di percorsi innovativi, che valorizzino le vocazioni personali e gli interessi dei discenti collegandole allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.
Competenza attesa:
Sviluppare percorsi di alternanza innovativi, qualitativamente rilevanti e completi nelle diverse fasi di processo
Modalità organizzative |
|
Formazione in presenza e attività laboratoriale |
12h |
Sperimentazione didattica documentata e ricerca/azione |
6 h |
Approfondimento personale e/o collegiale anche on line |
5 h |
Documentazione, restituzione/rendicontazione con ricaduta nell’Istituto di appartenenza |
2 h |
Destinatari
Docenti scuola secondaria di II grado
Breve descrizione dell’azione
La formazione dei docenti è un elemento fondamentale per lo sviluppo di una cultura della valutazione e diviene una leva indispensabile per l’orientamento delle scelte della scuola e per la promozione della qualità organizzativa e professionale. Si rende, quindi, necessario promuovere la partecipazione attiva di tutti i docenti, che in tal modo non sono “destinatari passivi” delle azioni valutative, ma protagonisti attivi del miglioramento.
Competenza attesa:
Sostenere e sviluppare il ruolo strategico del processo di autovalutazione, per orientare in termini formativi, proattivi e riflessivi lo sviluppo del miglioramento a tutti i livelli.
Modalità organizzative |
|
Formazione in presenza e attività laboratoriale |
12h |
Sperimentazione didattica documentata e ricerca/azione |
6 h |
Approfondimento personale e/o collegiale anche on line |
5 h |
Documentazione, restituzione/rendicontazione con ricaduta nell’Istituto di appartenenza |
2 h |
Destinatari
Docenti di ogni ordine e grado